Durante l’evento conclusivo del progetto Prometeo, svoltosi a Tunisi il 14 e 15 Novembre 2023, è stato pubblicato il Manifesto Prometeo, un Manifesto per lo scambio di soluzioni innovative che rappresenta un testamento alla collaborazione transfrontaliera tra la Sicilia e la Tunisia per preservare il vibrante tessuto dell’arboricoltura mediterranea.

Manifeste PROMETEO FR-IT-EN

“Un villaggio transfrontaliero per tutelare le colture arboree mediterranee condividendo la conoscenza”

Affrontare le emergenze fitosanitarie: il Manifesto PROMETEO come strumento determinante per la cura degli agrumi, del mandorlo e dell’olivo

Nell’ambito del progetto PROMETEO – Un villaggio transfrontaliero per proteggere le colture arboree del Mediterraneo condividendo la conoscenza – L’Agenzia Nazionale per la Promozione della Ricerca Scientifica in collaborazione con l’Università di Tunisi El Manar e in partenariato con i partner del progetto, organizza il seminario di chiusura dal titolo “Affrontare le emergenze fitosanitarie: il Manifesto PROMETEO come strumento determinante per la cura degli agrumi, del mandorlo e dell’olivo” con la partecipazione di tutti i partner tunisini e italiani del progetto (di persona o on-line) il 14 novembre 2023 presso l’hotel Sheraton.

La cerimonia di chiusura sarà l’occasione per presentare i principali risultati e indicatori di realizzazione del progetto. I partner saranno chiamati a presentare le attività svolte fino ad oggi come parte del progetto e definire l’impatto di PROMETEO sulle loro istituzioni.

Nel corso della cerimonia verranno ospitate due tavole rotonde. La prima sarà dedicata al confronto sulle sinergie per la sostenibilità e la tutela delle culture del Mediterraneo, quindi uno scambio di idee sulla stesura del Manifesto Finale del progetto, e la seconda sarà dedicata alle modalità di sostenibilità e alle prospettive del partenariato transfrontaliero PROMETEO, con la partecipazione dei partner associati e di vari soggetti interessati.

È importante ricordare che il progetto PROMETEO è stato avviato nell’ambito del programma di cooperazione transfrontaliera ENI CBC “Italia-Tunisia” 2014-2020, cofinanziato dall’Unione Europea, di cui la Regione Siciliana – Presidenza – Dipartimento Programmazione – è l’autorità di gestione ed è condotto come capofila dall’Università degli Studi di Catania con un budget complessivo di 1.459.103,08 euro e un contributo dell’Unione Europea di 1.291.659,13 euro. PROMETEO ha l’obiettivo specifico di costituire una rete transfrontaliera tra ricercatori, imprese e altri attori italiani e tunisini in un settore strategico quale quello delle colture arboree tipiche del Mediterraneo, agrumi, mandorlo e olivo, al fine di collaborare allo sviluppo di tecnologie innovative e soluzioni tecniche sostenibili per la protezione di queste colture dagli organismi patogeni da quarantena o dai parassiti emergenti, che ne minacciano la redditività e la sopravvivenza.

Il progetto mira a migliorare la qualità dei servizi forniti dai laboratori scientifici e didattici dei due paesi partner Tunisia e Italia, ad aggiornare le conoscenze dei ricercatori e degli altri soggetti interessati, avvalendosi della consulenza di esperti di

riconosciuto livello internazionale attraverso convegni, seminari, corsi in presenza e a distanza oltre all’assistenza nello sviluppo e nella validazione di protocolli e best practice e nella definizione di linee guida.

Per maggiori informazioni potete visitare le pagine del progetto:

Sito del progetto: https://www.prometeo-italietunisie.eu

Indirizzo e-mail: info@prometeo-italietunisie.eu

Facebook: https://www.facebook.com/Prometeo.ItalieTunisie

Instagram: https://www.instagram.com/prometeo_italietunisie/

Twitter: https://twitter.com/prometeo_ItaTun

Youtube: https://www.youtube.com/@prometeoitalietunisie4919

Nell’ambito del progetto strategico PROMETEO “Un Village transfrontalier: pour protéger les cultures arboricoles méditerranéennes en partageant les connaissances” cofinanziato dall’Unione Europea nel contesto del Programma ENI di Cooperazione Transfrontaliera Italia-Tunisia 2014-2020, il CERID CEntro di Ricerca per l’Innovazione e Diffusione della conoscenza ha pubblicato un avviso pubblico per la selezione un’Agenzia di Comunicazione o una Società specializzata in Comunicazione a cui affidare la realizzazione di attività di pubblicazione e comunicazione previste in sede di presentazione del progetto nella “GT2 Communication” e inserite dell’ambito del Piano di Comunicazione del Progetto Prometeo.

Il progetto PROMETEO ha l’obiettivo di creare una rete transfrontaliera tra ricercatori, aziende e altri attori italiani e tunisini in un settore strategico per la macroregione Sicilia -Tunisia: quello delle colture arboree tipiche mediterranee come agrumi, mandorli e ulivi. I ricercatori saranno impegnati a trovare soluzioni tecniche innovative e sostenibili per la protezione di queste colture da agenti patogeni da quarantena o parassiti emergenti che ne minacciano la redditività e la sopravvivenza.

Le agenzie/società interessate sono invitate a consultare gli avvisi ed i termini di riferimento scaricando la relativa documentazione al seguente indirizzo web:

https://www.ce-rid.it/2023/06/12/progetto-prometeo-avviso-pubblico-per-la-selezione-di-una-societa-di-comunicazione-2/

Nei giorni 11, 12 e 13 maggio si è svolto a Palazzolo Acreide il 5° incontro tematico del Progetto “Prometeo – Un villaggio transfrontaliero per proteggere le colture arboree mediterranee condividendo le conoscenze”.  Sede dell’evento è stata la Sala “Prometeo” del Comune di Palazzolo Acreide, inaugurata per l’occasione alla presenza del Sindaco, delle autorità locali e regionali, e consacrata come “Laboratorio del villaggio transfrontaliero della conoscenza” dedicato alle attività di ricerca, promozione e divulgazione del progetto Prometeo.

Per tre giorni i massimi esperti del settore, insieme con accademici e rappresentanti degli stakeholder delle filiere agrumicola, olivicola e mandorlicola del Mediterraneo si sono confrontati nella splendida cornice del piccolo borgo siciliano, sede centrale del progetto.

La prima giornata del 11 maggio è stata dedicata alle visite di studio in campo sulle colture arboree nell’Azienda Agricola del Dott. Enzo Carpino in contrada Chiappa a Palazzolo Acreide.

Il secondo giorno ha rappresentato il clou dell’evento Prometeo, moderato dalla coordinatrice del progetto Prof.ssa Olga Santa Cacciola. Nel corso della mattinata sono stati presentati i principali risultati finora conseguiti dal progetto, con la partecipazione ed il confronto di esperti nel settore sulla formulazione di protocolli diagnostici innovativi: si sono alternati sul palco della sala “Prometeo” il Prof. Giuseppe Lima dell’Università del Molise (con la presentazione delle nuove strategie di difesa sostenibile delle colture in ambiente mediterraneo), il Dott. Giuseppe Frate di Alba Milagro International (con un intervento sulle caratteristiche, meccanismi di azione ed impiego di prodotti utilizzabili per la nutrizione di agrumi, mandorlo e olivo e per gli effetti collaterali contro fitopatogeni e stress abiotici), e il Prof. Bruno Scanu dell’Università di Sassari (con l’intervento conclusivo sulle nuove emergenze fitosanitarie dell’olivo: il caso della Phytophthora sull’olivastro).

Un focus specifico è stato poi dedicato alla definizione dei protocolli specifici proposti dai partner del progetto, attraverso gli interventi della Prof.ssa Najla Sadfi dell’Università di Tunisi El Manar (Bioprotezione degli agrumi contro i marciumi del Penicillium utilizzando lieviti e batteri epifiti) e del Prof. Jouda Mediouni di Inrat (Piano di lavoro per le attività di entomologia: convalida dei protocolli e condivisione delle conoscenze).

Il pomeriggio del 12 maggio è stato dedicato al confronto tecnico-operativo tra i partner di progetto attraverso lo svolgimento dei Comitati Tecnici e del Comitato di Pilotaggio del progetto Prometeo.

Sabato 13 maggio si è svolto il seminario sul tema “L’influenza dei cambiamenti climatici sulle colture e produzioni arboree mediterranee: esperienze e buone pratiche a confronto” con gli interventi di Stefano La Malfa (Università d Catania), Ercole Aloe (Gal Eloro), Mohamed Braham e Ali Ben Dhiab (esperti IO-Sousse), Ali Mhiri (Inat), Giosuè Catania (Presidente Apo), Vladimiro Guarnaccia (Università di Torino) e Giuseppe Dimino (Dipartimento Agricoltura della Regione Siciliana).

A seguire si è tenuta la sessione inaugurale del Parlamento Rurale Italiano (ERP – European Rural Parliament) che, alla presenza dei rappresentanti ed esperti del settore e attraverso il coordinamento del Dott. Sergio Campanella (Segretario Generale ERP-Italia), ha visto gli interventi e le testimonianze di una delegazione di membri ERP-Italia provenienti da diverse regioni italiane e di alcuni giovani al Parlamento Rurale Europeo dei Giovani-Italia;  la giornata si è conclusa con la stesura del Manifesto della NeoRuralità, documento fondante dell’ERP-Italia, e della Dichiarazione di Palazzolo Acreide, sottoscritta dai co-promotori e ospiti della 1^ sessione del Parlamento Rurale Italiano ERP-Italia e allegata al Manifesto della NeoRuralità.

Su tale evento di ampia portata internazionale è stato previsto uno specifico focus tematico che verrà presentato nei prossimi giorni.

 

Ufficio Comunicazione

Progetto Prometeo

communication@prometeo-italietunisie.eu

A Palazzolo Acreide nell’ambito del progetto Prometeo

 

È stato inaugurato nei giorni scorsi, a Palazzolo Acreide, il “Laboratorio del villaggio transfrontaliero della conoscenza” dedicato alle attività di ricerca, promozione e divulgazione del progetto “Prometeo – Un villaggio transfrontaliero per proteggere le colture arboree mediterranee condividendo le conoscenze”.

Il laboratorio è ospitato nella sala “Prometeo” del Comune di Palazzolo Acreide ed è stato inaugurato, in occasione quinto incontro tematico del progetto, dal sindaco Salvatore Gallo alla presenza di numerose autorità locali e regionali.

Per tre giorni i massimi esperti del settore, insieme con accademici e rappresentanti degli stakeholder delle filiere agrumicola, olivicola e mandorlicola del Mediterraneo si sono confrontati nella splendida cornice del piccolo borgo siciliano, sede centrale del progetto.

In particolar modo la prima giornata è stata dedicata alle visite di studio in campo sulle colture arboree nell’Azienda agricola del dott. Enzo Carpino in contrada Chiappa a Palazzolo Acreide.

Nella seconda giornata il clou dell’evento Prometeo, moderato dalla coordinatrice del progetto Prof.ssa Olga Santa Cacciola, con la presentazione dei principali risultati finora conseguiti dal progetto.

All’incontro sono intervenuti esperti del settore sulla formulazione di protocolli diagnostici innovativi. Tra gli interventi quelli del prof. Giuseppe Lima dell’Università del Molise, che illustrato le nuove strategie di difesa sostenibile delle colture in ambiente mediterraneo, e del dott. Giuseppe Frate di Alba Milagro International sulle caratteristiche, meccanismi di azione ed impiego di prodotti utilizzabili per la nutrizione di agrumi, mandorlo e olivo e per gli effetti collaterali contro fitopatogeni e stress abiotici. A seguire il docente Bruno Scanu dell’Università di Sassari si è soffermato sulle nuove emergenze fitosanitarie dell’olivo: il caso della Phytophthora sull’olivastro.

Un focus specifico è stato poi dedicato alla definizione dei protocolli specifici proposti dai partner del progetto attraverso gli interventi della docente Najla Sadfi dell’Università di Tunisi El Manar (Bioprotezione degli agrumi contro i marciumi del Penicillium utilizzando lieviti e batteri epifiti) e del docente Jouda Mediouni di Inrat (Piano di lavoro per le attività di entomologia: convalida dei protocolli e condivisione delle conoscenze).

Il progetto Prometeo, infatti, è finalizzato alla salvaguardia delle colture arboree tipiche mediterranee quali agrumi, mandorlo e ulivo dai cambiamenti climatici. Al tempo stesso ha l’obiettivo di trovare soluzioni tecniche innovative e sostenibili per la protezione di queste colture da agenti patogeni da quarantena o parassiti emergenti che ne minacciano la redditività e la sopravvivenza.

Nel corso dei lavori si è tenuto anche un confronto tecnico-operativo tra i partner di progetto attraverso lo svolgimento dei Comitati tecnici e del Comitato di pilotaggio del progetto Prometeo.

Nell’ultima giornata, in occasione del seminario sul tema “L’influenza dei cambiamenti climatici sulle colture e produzioni arboree mediterranee: esperienze e buone pratiche a confronto”, sono stati approfonditi alcuni temi relativi all’importanza della cooperazione internazionale nella lotta al cambiamento climatico e alla salvaguardia dell’arboricoltura mediterranea col fine di garantire la sostenibilità economica, ambientale e sociale dei Paesi del Mediterraneo.

Tematiche affrontate da Stefano La Malfa (Università d Catania), Ercole Aloe (Gal Eloro), Mohamed Braham e Ali Ben Dhiab (esperti IO-Sousse), Ali Mhiri (Inat), Giosuè Catania (Presidente Apo), Vladimiro Guarnaccia (Università di Torino) e Giuseppe Dimino (Dipartimento Agricoltura della Regione Siciliana).

A seguire si è tenuta la sessione inaugurale del Parlamento Rurale Italiano (ERP – European Rural Parliament) che, alla presenza dei rappresentanti ed esperti del settore e attraverso il coordinamento del Dott. Sergio Campanella (Segretario Generale ERP-Italia), ha visto gli interventi e le testimonianze di una delegazione di membri ERP-Italia provenienti da diverse regioni italiane e di alcuni giovani al Parlamento Rurale Europeo dei Giovani-Italia.

La giornata si è conclusa con la stesura del Manifesto della NeoRuralità, documento fondante dell’ERP-Italia, e della Dichiarazione di Palazzolo Acreide, sottoscritta dai co-promotori e ospiti della 1^ sessione del Parlamento Rurale Italiano ERP-Italia e allegata al Manifesto della NeoRuralità.

Nei giorni 11, 12 e 13 maggio si è svolto a Palazzolo Acreide il 5° incontro tematico del Progetto “Prometeo – Un villaggio transfrontaliero per proteggere le colture arboree mediterranee condividendo le conoscenze”.  Sede dell’evento è stata la Sala “Prometeo” del Comune di Palazzolo Acreide, inaugurata per l’occasione alla presenza del Sindaco, delle autorità locali e regionali, e consacrata come “Laboratorio del villaggio transfrontaliero della conoscenza” dedicato alle attività di ricerca, promozione e divulgazione del progetto Prometeo.

Per tre giorni i massimi esperti del settore, insieme con accademici e rappresentanti degli stakeholder delle filiere agrumicola, olivicola e mandorlicola del Mediterraneo si sono confrontati nella splendida cornice del piccolo borgo siciliano, sede centrale del progetto.

La prima giornata del 11 maggio è stata dedicata alle visite di studio in campo sulle colture arboree nell’Azienda Agricola del Dott. Enzo Carpino in contrada Chiappa a Palazzolo Acreide.

Il secondo giorno ha rappresentato il clou dell’evento Prometeo, moderato dalla coordinatrice del progetto Prof.ssa Olga Santa Cacciola. Nel corso della mattinata sono stati presentati i principali risultati finora conseguiti dal progetto, con la partecipazione ed il confronto di esperti nel settore sulla formulazione di protocolli diagnostici innovativi: si sono alternati sul palco della sala “Prometeo” il Prof. Giuseppe Lima dell’Università del Molise (con la presentazione delle nuove strategie di difesa sostenibile delle colture in ambiente mediterraneo), il Dott. Giuseppe Frate di Alba Milagro International (con un intervento sulle caratteristiche, meccanismi di azione ed impiego di prodotti utilizzabili per la nutrizione di agrumi, mandorlo e olivo e per gli effetti collaterali contro fitopatogeni e stress abiotici), e il Prof. Bruno Scanu dell’Università di Sassari (con l’intervento conclusivo sulle nuove emergenze fitosanitarie dell’olivo: il caso della Phytophthora sull’olivastro).

Un focus specifico è stato poi dedicato alla definizione dei protocolli specifici proposti dai partner del progetto, attraverso gli interventi della Prof.ssa Najla Sadfi dell’Università di Tunisi El Manar (Bioprotezione degli agrumi contro i marciumi del Penicillium utilizzando lieviti e batteri epifiti) e del Prof. Jouda Mediouni di Inrat (Piano di lavoro per le attività di entomologia: convalida dei protocolli e condivisione delle conoscenze).

Il pomeriggio del 12 maggio è stato dedicato al confronto tecnico-operativo tra i partner di progetto attraverso lo svolgimento dei Comitati Tecnici e del Comitato di Pilotaggio del progetto Prometeo.

Sabato 13 maggio si è svolto il seminario sul tema “L’influenza dei cambiamenti climatici sulle colture e produzioni arboree mediterranee: esperienze e buone pratiche a confronto” con gli interventi di Stefano La Malfa (Università d Catania), Ercole Aloe (Gal Eloro), Mohamed Braham e Ali Ben Dhiab (esperti IO-Sousse), Ali Mhiri (Inat), Giosuè Catania (Presidente Apo), Vladimiro Guarnaccia (Università di Torino) e Giuseppe Dimino (Dipartimento Agricoltura della Regione Siciliana).

A seguire si è tenuta la sessione inaugurale del Parlamento Rurale Italiano (ERP – European Rural Parliament) che, alla presenza dei rappresentanti ed esperti del settore e attraverso il coordinamento del Dott. Sergio Campanella (Segretario Generale ERP-Italia), ha visto gli interventi e le testimonianze di una delegazione di membri ERP-Italia provenienti da diverse regioni italiane e di alcuni giovani al Parlamento Rurale Europeo dei Giovani-Italia;  la giornata si è conclusa con la stesura del Manifesto della NeoRuralità, documento fondante dell’ERP-Italia, e della Dichiarazione di Palazzolo Acreide, sottoscritta dai co-promotori e ospiti della 1^ sessione del Parlamento Rurale Italiano ERP-Italia e allegata al Manifesto della NeoRuralità.

Su tale evento di ampia portata internazionale è stato previsto uno specifico focus tematico che verrà presentato nei prossimi giorni.