Nei giorni 11, 12 e 13 maggio si è svolto a Palazzolo Acreide il 5° incontro tematico del Progetto “Prometeo – Un villaggio transfrontaliero per proteggere le colture arboree mediterranee condividendo le conoscenze”. Sede dell’evento è stata la Sala “Prometeo” del Comune di Palazzolo Acreide, inaugurata per l’occasione alla presenza del Sindaco, delle autorità locali e regionali, e consacrata come “Laboratorio del villaggio transfrontaliero della conoscenza” dedicato alle attività di ricerca, promozione e divulgazione del progetto Prometeo.
Per tre giorni i massimi esperti del settore, insieme con accademici e rappresentanti degli stakeholder delle filiere agrumicola, olivicola e mandorlicola del Mediterraneo si sono confrontati nella splendida cornice del piccolo borgo siciliano, sede centrale del progetto.
La prima giornata del 11 maggio è stata dedicata alle visite di studio in campo sulle colture arboree nell’Azienda Agricola del Dott. Enzo Carpino in contrada Chiappa a Palazzolo Acreide.
Il secondo giorno ha rappresentato il clou dell’evento Prometeo, moderato dalla coordinatrice del progetto Prof.ssa Olga Santa Cacciola. Nel corso della mattinata sono stati presentati i principali risultati finora conseguiti dal progetto, con la partecipazione ed il confronto di esperti nel settore sulla formulazione di protocolli diagnostici innovativi: si sono alternati sul palco della sala “Prometeo” il Prof. Giuseppe Lima dell’Università del Molise (con la presentazione delle nuove strategie di difesa sostenibile delle colture in ambiente mediterraneo), il Dott. Giuseppe Frate di Alba Milagro International (con un intervento sulle caratteristiche, meccanismi di azione ed impiego di prodotti utilizzabili per la nutrizione di agrumi, mandorlo e olivo e per gli effetti collaterali contro fitopatogeni e stress abiotici), e il Prof. Bruno Scanu dell’Università di Sassari (con l’intervento conclusivo sulle nuove emergenze fitosanitarie dell’olivo: il caso della Phytophthora sull’olivastro).
Un focus specifico è stato poi dedicato alla definizione dei protocolli specifici proposti dai partner del progetto, attraverso gli interventi della Prof.ssa Najla Sadfi dell’Università di Tunisi El Manar (Bioprotezione degli agrumi contro i marciumi del Penicillium utilizzando lieviti e batteri epifiti) e del Prof. Jouda Mediouni di Inrat (Piano di lavoro per le attività di entomologia: convalida dei protocolli e condivisione delle conoscenze).
Il pomeriggio del 12 maggio è stato dedicato al confronto tecnico-operativo tra i partner di progetto attraverso lo svolgimento dei Comitati Tecnici e del Comitato di Pilotaggio del progetto Prometeo.
Sabato 13 maggio si è svolto il seminario sul tema “L’influenza dei cambiamenti climatici sulle colture e produzioni arboree mediterranee: esperienze e buone pratiche a confronto” con gli interventi di Stefano La Malfa (Università d Catania), Ercole Aloe (Gal Eloro), Mohamed Braham e Ali Ben Dhiab (esperti IO-Sousse), Ali Mhiri (Inat), Giosuè Catania (Presidente Apo), Vladimiro Guarnaccia (Università di Torino) e Giuseppe Dimino (Dipartimento Agricoltura della Regione Siciliana).
A seguire si è tenuta la sessione inaugurale del Parlamento Rurale Italiano (ERP – European Rural Parliament) che, alla presenza dei rappresentanti ed esperti del settore e attraverso il coordinamento del Dott. Sergio Campanella (Segretario Generale ERP-Italia), ha visto gli interventi e le testimonianze di una delegazione di membri ERP-Italia provenienti da diverse regioni italiane e di alcuni giovani al Parlamento Rurale Europeo dei Giovani-Italia; la giornata si è conclusa con la stesura del Manifesto della NeoRuralità, documento fondante dell’ERP-Italia, e della Dichiarazione di Palazzolo Acreide, sottoscritta dai co-promotori e ospiti della 1^ sessione del Parlamento Rurale Italiano ERP-Italia e allegata al Manifesto della NeoRuralità.
Su tale evento di ampia portata internazionale è stato previsto uno specifico focus tematico che verrà presentato nei prossimi giorni.