Risultati attesi
Innovazione di prodotto
Validazione di nuovi diagnostici molecolari per l’identificazione di routine dei patogeni da quarantena delle piante agrarie, verifica dell’applicazione della spettometria di massa di ioni secondari per la determinazione in situ della presenza di patogeni, validazione di infrastrutture-prototipali per la protezione delle piante, valutazione di agro farmaci smart innovativi e presidi sanitari ecocompatibili, qualificazione in termine di sicurezza alimentare dei prodotti delle filiere agrumicola, mandorlicola e olivicola.
Innovazione di processo
Validazione di nuove strategie per la prevenzione e la gestione ecocompatibile dei patogeni da quarantena ed emergenti delle piante agrarie.
È la prima volta che un approccio di questo tipo viene proposto per la gestione del rischio dell’introduzione, insediamento e diffusione di parassiti e patogeni di agrumi, mandorlo e olivo, colture arboree di rilevanza economica per entrambe le zone di cooperazione. Esso si basa sulla creazione di un forum al quale partecipano, secondo il principio dell’open science (approccio multidisciplinare, applicazione di tecniche e tecnologie di avanguardia, tempestività dell’informazione e del trasferimento del know-how, rapporto di reciproca fiducia e collaborazione tra ricercatori e tra ricercatori e portatori di interessi, interlocuzione con i decisori pubblici, esperti di fama internazionale e le figure coinvolte con ruoli diversi (partner o associati) nel progetto, che rappresentano tutti gli attori delle tre filiere target: ricercatori e aziende agricole di entrambe le zone di cooperazione, associazioni di agricoltori, organizzazioni di produttori, distretti produttivi, rappresentanze sindacali, imprese commerciali di settore, imprese industriali, enti regionali, nazionali e transnazionali. Questo metodo ha origine antichissime che risalgono all’antica Grecia ma è ancora attuale anche se non sempre adeguatamente valorizzato. Di recente è stato applicato con successo da un’equipe internazionale di studiosi per gestire l’emergenza di una nuova grave malattia del frumento in Bangladesh. La metodologia e i risultati conseguiti sono stati descritti in dettaglio in un articolo pubblicato su una prestigiosa rivista scientifica internazionale [Kamoun S., Talbot N.J., Islam M.T. (2019) Planthealthemergenciesdemand open science: Tackling a cereal killer on the run. PLoSBiol 17(6): e3000302.https://doi.org/10.1371/journal. pbio.3000302]
- Inserimento in una rete internazionale, consolidamento dei rapporti ricerca/impresa, trasferimento di nuove tecnologie in agricoltura (GC 1-5);
- Avanzamento delle conoscenze sui patogeni e parassiti degli agrumi, del mandorlo e dell’olivo (GC 1-5);
- Maggiore efficienza dei controlli fitosanitari (GC 1);
- Nuovi metodi per fronteggiare la minaccia dei parassiti e dei patogeni emergenti e sviluppare l’agricoltura smart ed ecocompatibile (GC 1);
- Miglioramento della qualità igienico-sanitaria dei prodotti, aumento di competitività e possibilità di accedere a nuovi mercati (GC 1);
- Opportunità di svolgere azioni di orientamento e formazione degli associati (GC 1);
- Aggiornamento e qualificazione scientifica (GC 2);
- Realizzazione di un centro culturale e logistico inserito in una rete internazionale, opportunità di lavoro (GC 3);
- Prodotti e servizi innovativi da inserire nella loro offerta (GC 4);
- Conoscenze, protocolli e linee guida per indirizzare le politiche agricole, alimentari e ambientali (GC 5).
- Competenze, mezzi tecnici e protocolli per migliorare il servizio (BF1);
- Conoscenze per orientare le decisioni in materia di agricoltura, protezione delle piante, sicurezza alimentare e ambientale (BF2);
- Competenze per orientare e formare gli associati e promuovere le buone pratiche agricole(BF3);
- Nuovi mezzi tecnici e strategie per gestire i patogeni emergenti delle piante, praticare l’agricoltura biologica e altri sistemi di produzione sostenibili, miglioramento della qualità dei prodotti e della competitività, emersione di nuove figure tecnico-professionali e valorizzazione delle figure tecnico-professionali tradizionali nelle filiere target (BF 4);
- Consapevolezza del ruolo del turismo internazionale nella diffusione dei parassiti e patogeni delle piante e opportunità di ampliare e diversificare le attività, inserendole in una dimensione internazionale (BF5);
- Garanzia di salubrità dei prodotti provenienti dalla macroregione Sicilia-Tunisia (BF 6).